E’ tempo di mettere i calzari e ripartire, novelli pellegrini, per un nuovo, lungo viaggio. Portiamo con noi la memoria, quello che abbiamo imparato prima e dopo il ’78; l’esperienza, la pazienza, la capacità di resilienza, il senso del tempo e la voglia di “restituire” alle nuove generazioni quanto quelle precedenti ci hanno conferito e/o messo a disposizione.
Lo vogliamo fare insieme a tutti quanti hanno l’orgoglio di essere italiani; insieme a quanti provengono da altre matrici culturali e politiche nel rispetto e nella collaborazione reciproca perché il confronto fa crescere ed acumina le menti e le coscienze; insieme a quanti, magari, solo ora, hanno capito di essere stati ingannati, defraudati, traditi da coloro che avrebbero dovuto rappresentarne identità ed interessi; insieme a quanti provano oggi vergogna per aver militato, supportato, collaborato con autenticità e buona fede con coloro che hanno tradito e svenduto i propri ideali ed i propri sostenitori.